La spettacolare mostra“Raffaello e gli amici di Urbino” (sino al 19 gennaio) ha aperto le Celebrazioni per il quinto Centenario della morte di Raffaello. Ed ha aperto la Stagione ottobre-dicembre delle grandi esposizioni in Italia.
Ad anticipare questa stagione, sono state, a Rovigo, in Palazzo Roverella, la mostra sul “Giappone in Europa” (sino al 26 gennaio). Inoltre aprono la stagione una serie di mostre di gran classe a Firenze: la trentunesima edizione di BIAF e a Palazzo Antinori, la spettacolare monografica sui Signorini, padre e figlio, impegnati a raccontare Firenze . Pochi passi più in là, nel magnifico Palazzo Bartolini Salimbeni, ha aperto le porte la seconda parte, dedicata al Novecento più recente, della Collezione Casamonti.
Inoltre sono importantissime – a Ravenna – le esposizioni della Biennale Internazionale del Mosaico (sino al 12 gennaio), con diversi appuntamenti, tra cui le monografiche di Chuck Close e Riccardo Zangelmi.
Nondimeno originale e popolare, a Mamiano di Traversetolo (Parma), “Carosello. Pubblicità e Televisione 1957 – 1977”, nella Villa dei Capolavori sino all’8 dicembre.
Quindi, a Venezia, alla Fondazione Cini (sino al 24 novembre), la grande monografica di “Emilio Isgrò”.
Analogamente, alla Reggia di Caserta (sino al 13 gennaio), “Da Artemisia a Hackert. Storia di un Antiquario Collezionista Alla Reggia”, con i capolavori di Cesare Lampronti.
Le tre esposizioni milanesi
Tra le esposizioni di più recente apertura, a Milano, alla Galleria Tornabuoni Arte, “Arman” (sino al 6 dicembre) e a Lodi, un’imperdibile edizione del Festival della Fotografia Etica (sino al 27 ottobre).
Tornando alle esposizioni di imminente o prossima apertura, ecco a Conegliano, in Palazzo Sarcinelli, “Dagli Impressionisti a Picasso”. In mostra i Capolavori dalla Johannesburg Art Gallery”, sino al 2 febbraio.
Dalla grande arte ai manga, on “Radiant. Venti d’Oriente nel manga europeo”, a Rovigo, in Palazzo Roncale, dal 16 ottobre 2019 al 26 gennaio 2020.
Inoltre dal 17 ottobre al 19 gennaio 2020, a Torino, CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia, attesissimo “Man Ray| Women”. Nella stessa sede, ma alla Projetc Room, dal 29 ottobre, “Tommaso Bonaventura. 100 marchi – Berlino 2019”.
Dal Piemonte alla vicino Canton Ticino, dove alla Pinacoteca Zust di Rancate, dal 20 ottobre al 2 febbraio, in mostra “Arte e Arti. Pittura, grafica e fotografia tra ‘8 e ‘900”.
Invece nel Veneto, ad Este, al Museo Nazionale Atestino, sono di scena “Veleni e magiche pozioni”, mostra tra le più intriganti della stagione (19 ottobre 2019 – 2 febbraio 2020).
Dal 25 ottobre al 30 novembre, la Tornabuoni Arte, a Firenze, riserva una monografica a Renato Mambor.
Dal 26 ottobre al 15 marzo, il Museo Archeologico Regionale di Aosta propone una ampia retrospettiva riservata a “Carlo Fornara e il Divisionismo”, sino al 15 marzo 2020.
Sul fronte del grande antiquariato letto in chiave molto trendy, ecco a Torino, dal 31 ottobre al 3 novembre, “Flash Back”, 7ma edizione, al Pala Alpitour.
Con “Raphael Ware. I colori del Rinascimento”, si torna alla Galleria Nazionale delle Marche, nel Palazzo Ducale di Urbino, per una esposizione di preziosissime maioliche di collezione privata, dal 31 ottobre 2019 al 13 aprile 2020.
Picasso
Dalle maioliche raffaellesche alle ceramiche di Picasso. E’, infatti, con “Picasso. La sfida sella ceramica” che il MIC – Museo Internazionale della Ceramica di Faenza cala il suo asso per questa stagione espositiva, dal 1 novembre al 12 aprile.
Oltre a questo, la mostra a Padova che propone dal 16 novembre 2019 al 12 gennaio 2020, in Palazzo del Monte. Si tratta di “Incontro e Abbraccio. Nella scultura del Novecento da Rodin a Mitoraj” a Padova, Palazzo del Monte.
“Olivo Barbieri – Mountains And Parks” è il titolo della importante mostra che aprirà il 15 novembre ad Aosta, al Centro Saint-Bénin, dove si potrà ammirare sino al 19 aprile 2020.
A riguardo della grandissima scultura e grandissima pittura, dal 16 novembre al 5 aprile, alla Gran Guardia di Verona, con la mostra “Il Tempo di Giacometti da Chagall a Kandinsky. Capolavori dalla Fondazione Maeght”.
Davvero originale l’esposizione che, a Milano, la Galleria Salamon, propone intorno all’oro, un excursus “Dai Maestri del Trecento al Contemporaneo” (22 novembre – 31 gennaio).
Di grande eleganza l’appuntamento veronese con “Carlo Scarpa. Vetri e Disegni. 1925-1931” (in Sala Boggian del Museo di Castelvecchio, Verona, dal 23 novembre al 29 marzo).
Inoltre dal 26 novembre, a Roma, Museo di Roma in Trastevere, grande omaggio a “Inge Morath”, prima donna fotografa di Magnum.
In aggiunta, alla Basilica Palladiana di Vicenza per “Ritratto di Donna. Il sogno degli anni Venti e lo sguardo di Ubaldo Oppi”, dal 6 dicembre 2019 al 13 aprile 2020.
La medesima presentazione vale, anche per la monografica di “Boldini” che dal 7 dicembre al 3 maggio, si potrà ammirare alla Pinacoteca De Nittis, a Barletta.
Ancora a dicembre, dal 14 e sino al primo marzo, appuntamento di rilievo a Reggio Emilia. Sul tema “Zavattini oltre i confini. Reti, pratiche, ricezione”, di scena alla Biblioteca Panizzi.
Il maestro Verdi
E per concludere, cosa di meglio di una mostra che unisce i grandi protagonisti della musica di Verdi ai grandi creativi della moda? “Unconventional Verdi – The extraordinary Maestro” è un progetto artistico di Fidenza Village in collaborazione con lo studio creativo Kreativehouse, affidato alle immagini di Luca Cacciapuoti e ai fashion stylist più in voga oggi. Per libare i “lieti calici” ad uno sfavillante 2020.
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