Officine Fotografiche e Fotografi in circolo, nei giorni 23 e 24 novembre 2019, sono liete di ospitare due giovani talenti del panorama fotografico contemporaneo: Edoardo Morina e Matteo Lomonte per un workshop tutto dedicato ad uno degli argomenti più spinosi e spesso critici nella carriera di un fotografo: la ricerca del proprio stile.
Infatti una delle ambizioni massime per ogni fotografo è quella di acquisire uno stile distinto e riconoscibile.
Questo però non deve esclusivamente essere associato alle caratteristiche dell’immagine finale, ma al percorso che ognuno di noi compie per ottenerla.
Quindi potremmo definire lo stile come una serie di influenze e di scelte che variano per ognuno di noi.
Di conseguenza il workshop affronterà il percorso che Matteo e Edoardo stanno tuttora affrontando per individuare la loro specificità.
Due visioni differenti offrono due punti di vista, attraverso i quali analizzare le criticità della ricerca stilistica.
Un’analisi profonda del perché si fotografa in una determinata maniera, cercando di partire da un’idea.
David Allan Harvey ha dichiarato:” La chiave per i fotografi oggi è che devono essere persone idea. Persone di concetto. Non è più un vantaggio avere competenze tecniche. Oggi sono necessarie capacità di idea, per avere davvero qualcosa da dire, sia dal punto di vista giornalistico che artistico. Vedo la fotografia come una lingua lontana, tutt’altro che morta. Secondo me, appena nata. “
Il rapporto tra arte e mercato
Comunque noi fotografi dobbiamo tenere conto dei bisogni del cliente finale.
Quindi come si bilancia la propria visione con l’esigenza del mercato?
Di conseguenza coniugare la propria ricerca con la commissione non è un problema nuovo, ma esiste dagli albori della fotografia.
Dunque è necessario affrontare le esigenze di mercato modificando la propria cifra stilistica? O è proprio lo stile che determina il mercato?
Per questo dobbiamo dirci la verità, oggi nessuno inventa niente. Ciò significa che lo stile non deve essere associabile a qualcosa di “nuovo” o mai visto prima, ma bensì ad un modo coerente e personale di approcciarsi al fotografico.
Infatti l’immagine è una risultante di tutte le influenze e del nostro modo di intendere il mondo, viene processato e finalizzato.
La finalizzazione stessa, attraverso la gestione della post-produzione dovrebbe rispondere alle caratteristiche individuali di ognuno di noi.
La post deve essere un supporto all’idea, non un make-up estetizzante e fine a se stesso.
Quindi Matteo e Edoardo, hanno una visione molto differente. Ed è proprio qui che sta il bello!
Andare ad esaminare le differenze legate al pensiero differente allarga il punto di vista.
Ed infine, va fatta una’analisi commerciale.
Quando un cliente ti contatta per un colloquio, è molto probabile che sia già ben informato sul tuo modo di fotografare. A quel punto entrano in gioco tante componenti legate ad aspetti umani e di vendita. Essere sé stessi, si riflette anche sugli aspetti più organizzativi del tuo studio che “dovrebbe” rispondere in maniera coerente a ciò che dici e mostri.
Officine Fotografiche e Fotografi in circolo sono a disposizione
Per informazioni http://www.fotografiincircolo.it/la-visione-della-f-da-vicino-con-edoardo-morina-e-matteo-lomonte-p.html
Inoltre potete consultare direttamente il sito di Officine Fotografiche: www.officinefotografiche.org
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