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Unconventional Verdi è un progetto di fashion photography .
Giuseppe Fortunino Francesco Verdi detto Giuseppe Verdi è nato a Roncole di Busseto, nella Bassa parmigiana, il 10 ottobre 1813. E’ considerato il più grande compositore italiano di tutti i tempi. Genio burbero e romantico, sospettoso e riservato e persino un po’ ipocondriaco. Adorato, invidiato, adulato, detestato, sbeffeggiato, corteggiato dai potenti, inseguito dai gossip, dagli impresari e dagli ammiratori, sempre sulla cresta dell’onda e sulle pagine dei giornali.
Unconventional Verdi – The extraordinary Maestro è un progetto artistico di Fidenza Village in collaborazione con lo studio creativo Kreativehouse. Nasce per regalare agli ospiti del villaggio l’emozione delle Opere di Giuseppe Verdi.
A pochi giorni dal Festival Verd,i Fidenza Village annuncia un grande progetto che fonde arte, moda e design. Unconventional Verdi – The extraordinary Maestro nasce per celebrare Giuseppe Verdi, uno dei talenti creativi italiani più famosi al mondo. Un esperimento di fotografia artistica e installazioni poetiche che invadono il Villaggio con le celebri arie del Maestro. Le emozioni immortali delle Opere di Verdi non sono mai state così al passo coi tempi.
L’incontro tra due mondi
Aida, Otello, Don Carlo, Nabucco, Giovanna D’arco, Rigoletto e il Trovatore incontrano i nuovi linguaggi dell’arte e della moda, passando per le Instagram stories. In Unconventional Verdi – The extraordinary Maestro si incontrano due mondi. Il primo è quello della ricerca delle tendenze di moda. Il secondo è quello delle avanguardie dell’arte visiva.
Per raccontare la contemporaneità di Verdi è stato realizzato anche un fashion film che ha come protagonista Luca Cacciapuoti (Arsenyco), il fotografo protagonista degli scatti.
Jil Sander, Vivienne Westwood, Missoni, Ermenegildo Zegna, Hugo Boss, Paul Smith, Sergio Rossi, Etro, Nike, Marni, Le Silla (brand presenti a Fidenza Village con le loro boutique) sono alcuni dei marchi di moda che hanno accettato la sfida di Unconventional Verdi – The extraordinary Maestro. I loro capi iconici vestono moderni Aida, Violetta, Otello e gli altri in un sofisticato gioco di rimandi letterari e cinematografici in cui gli echi del passato si fondono con le paure e le speranze per il futuro.
I talenti coinvolti
Da sempre Fidenza Village sostiene i giovani talenti. Il fotografo Luca Cacciapuoti e lo stylist Nicola Pantano sono i due talenti emergenti coinvolti nel progetto.
Sono due creativi provenienti da mondi diversi. Il primo viene dall’editoria di moda. Il secondo viene dalla cultura artistica underground.
Luca Cacciapuoti
Luca Cacciapuoti è nato a Napoli nel 1993. E’ un artista visivo. Il suo percorso comincia all’Accademia delle Belle Arti di Napoli dove studia Nuove tecnologie per l’Arte, portando avanti una carriera di oltre dieci anni come performer nelle compagnie di teatro indipendenti. É in questo periodo che si avvicina al mondo della fotografia artistica e di moda. Un creativo dal carattere passionale che segue il proprio istinto creativo. Nei suoi scatti la dimensione teatrale e drammatica si mescola con il testo creando un interessante incontro di linguaggi.
Nella fotografia di Luca Cacciapuoti c’è una ricerca estetica che fonde diversi linguaggi. C’è la luce spirituale di Caravaggi. C’è lo spirito dei romantici della prima metà dell’Ottocento. Inoltre c’è il palcoscenico e ci sono i sentimenti umani. “Il mio modo di fare foto viene dal mondo del teatro. Nei miei scatti ci trovi Sorrentino e Pina Bausch, Lars Von Trier e Michelangelo Antonioni. Fotografare le Opere di Verdi è come muovermi in un mondo che è mi è allo stesso tempo familiare e distante”.
Nicola Pantano
Nicola Pantano è nato a Taormina nel 1996. E’ uno dei giovani talenti della comunicazione di moda italiana. Ha studiato all’Accademia del Lusso di Milano dove ora insegna styling e trends research. Il suo talento sta nel saper interpretare l’anima di un abito e di comunicarla attraverso uno stile inconfondibile.
Nicola lavora nell’editoria come consulente di moda mettendo la sua esperienza e il suo gusto a disposizione dei magazine e dei fotografi prima e durante gli scatti sul set. Nicola collabora con Vogue Italia per i progetti speciali Vogue Talents e The Next Green Italia ed è stylist del progetto digitale Shareable di Condé Nast.
Le opere di Giuseppe Verdi
Le Opere di Giuseppe Verdi contengono richiami alla mitologia, alle fiabe e alla grande letteratura. Mettono in scena icone dell’amore eterno e inconsolabile, del conflitto tra culture, delle grandi emozioni umane, ma sono anche racconti stratificati e densi di significati simbolici evidenti e più nascosti. Sono favole senza tempo che parlano all’umanità di oggi rivelando tutta la gamma dei sentimenti, dei desideri e delle contraddizioni dell’uomo contemporaneo.
“Giuseppe Verdi ha saputo esprimere in musica in maniera profonda e immediata i sentimenti universali dell’uomo: l’amore, la pietà, la passione, la gelosia, il dolore e per questo la sua opera parla ancora oggi a persone di ogni età, nazionalità e cultura, creando uno stretto legame emozionale con ciascuna di loro”afferma Anna Maria Meo, Direttore Generale del Teatro Regio di Parma.
Altra location di pregio degli scatti sono gli spazi del prestigioso Grand Hotel et de Milan, (via Manzoni 29 a Milano). Un luogo ricco d’atmosfera, denso di tracce del passaggio di illustri personaggi il cui nome è scritto nella storia e, ancora oggi, hotel prediletto dalle celebrità della cultura, dello spettacolo, della moda, della musica e del business nazionale ed internazionale. É nella Suite 105 che il Maestro Verdi soggiornò dal 1872, alternando così la vita cittadina e di lavoro, a quella tranquilla di Sant’Agata, la sua tenuta di campagna. All’interno della suite a lui dedicata, Giuseppe Verdi compose “Otello” e “Falstaff”.
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